. E' consigliabile che la prima visita odontoiatrica venga fatta a completamento della dentizione decidua ( 3-4 anni di età ) indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali.
. Durante la prima visita il bambino ha l'opportunità di prendere confidenza sia con l'ambiente operativo sia con il personale odontoiatrico.
Durante la prima visita valuteremo lo stato di salute della bocca, dei tessuti duri, dei tessuti molli (gengive e mucose orali) e delle articolazioni temporo - mandibolari (ATM);
controlleremo che la formula dentaria sia corretta e compatibile con l'età del paziente e che i denti presenti siano sani e in corretta occlusione.
Verificheremo che non siano presenti abitudini viziate (il persistere nell'uso del ciuccio e il succhiamento del dito) che possono alterare lo sviluppo armonico dei mascellari.
Sempre durante la prima visita verranno spiegati al piccolo paziente ed ai genitori i principi fondamentali della prevenzione e le eventuali fasi del piano di trattamento.
Studi recenti hanno evidenziato che la carie è ancora particolarmente presente nei bambini italiani: è emersa, infatti, una prevalenza di circa il 22% di patologia a 4 anni e di circa il 44% a 12 anni.
. L'elevata prevalenza della patologia cariosa nella popolazione infantile italiana ci porta a considerare l'intera popolazione come potenzialmente a rischio di carie e, pertanto, bisognosa di interventi preventivi di tipo estensivo.
Nei bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e 17 anni, più dell' 80% delle lesioni cariose si manifesta nelle irregolarità dello smalto situate sulla superficie masticante; il 74% dei solchi dei molari permanenti trattati con questa metodica preventiva si mantiene sano a distanza di circa 15 anni.
La protezione occlusale è particolarmente indicata per i primi molari permanenti. Questi elementi dentari, infatti, occupano una posizione piuttosto arretrata nel cavo orale dei soggetti di 6-7 anni e, quindi, non sono facilmente raggiungibili dalle setole dello spazzolino.
L'efficacia di questo trattamento nel prevenire la carie è massima se queste vengono applicate subito dopo l'eruzione del dente definitivo ( nel caso dei primi molari permanenti il momento ideale per eseguirlo è tra il sesto e il settimo anno), per la maggior suscettibilità alla malattia del dente appena erotto, suscettibilità questa che persiste per i primi due anni circa.
La protezione permane sul dente per alcuni anni e non necessita di rimozione, ma si può consumare nel tempo. Qualora venisse persa nei primi due anni, va ripristinata.
Una corretta diagnosi permette di evidenziare possibili controindicazioni alle protezioni: solchi pigmentati per i quali la terapia prevede la protezione associata ad ameloplastica e lesioni cariose minimali per i quali sono indicati restauri minimamente invasivi.
Le protezioni dei solchi da noi eseguite prevedono che vengano riempite le superfici masticanti del dente con materiale estetico generalmente applicato negli adulti.
L' E.C.C. ( early childhood caries o baby bottle syndrome o carie da biberon o carie della prima infanzia) è una manifestazione particolarmente severa e rapidamente destruente della patologia cariosa.
La causa principale della carie rapidamente destruente va ricercata nell'uso prolungato del biberon contenente sostanze zuccherate o latte anche non addizionato con zucchero assunti, principalmente, nelle ore notturne quando il flusso salivare è fortemente ridotto.
La prevenzione clinica comprende:
- applicazione topica di vernici o gel al fluoro;
- riabilitazione estetico – funzionale delle arcate dentarie ( prevenzione terziaria )